L’email marketing è uno degli strumenti di marketing digitale più importanti: ne ho parlato in profondità qui e, nelle prossime settimane, mi occuperò di diversi aspetti di questo tema così fondamentale per il successo di un’attività promozionale online.
Ma ti sei mai chiesto come misurare il successo di una campagna di email marketing?
Quali sono gli indicatori che devi tenere sotto controllo per renderti conto se il tuo investimento nell’email marketing si è rivelato vincente, oppure ha deluso le tue aspettative?
Se ti sei posto almeno una volta queste domande (e se vuoi investire in questo ramo del digital marketing e di content marketing, dovresti farlo!) sei nel posto giusto per ottenere le necessarie risposte.
Email benchmark, poni le basi per una misurazione efficace
Prima ancora di vedere quali siano gli indicatori chiave di performance (KPI) dell’analisi dell’email marketing, è sempre bene preparare il nostro campo d’azione!
Per farlo nel migliore dei modi, la prima cosa che ti consiglio è una pianificazione delle misurazioni, stabilendo ogni quanto vuoi tracciare i progressi: la tempistica non dovrà essere per forza uguale per tutte le campagne, ma stabilirla in anticipo è fondamentale per confrontare quanto ottenuto con i benchmark e i risultati pregressi.
Quindi, stabilisci i tuoi obiettivi: nessun tracciamento delle prestazioni dell’email marketing può dirsi efficace se non sai cosa stai misurando e perché lo stai facendo!
KPI Marketing: i migliori indicatori per misurare il successo della tua campagna
Una volta definito il piano d’azione, puoi individuare quali siano i KPI da monitorare, ovvero gli indicatori di prestazione, metriche di email benchmark che potrai valutare nel tempo per renderti conto se i tuoi investimenti nella campagna stiano generando i ritorni attesi.
Anche se l’esito di ogni campagna potrà dipendere da alcuni KPI piuttosto che da altri, di seguito ho riassunto quelli che fanno parte di (quasi) qualsiasi programma di tracciamento.
Tasso di apertura
Il tasso di apertura email è l’indicatore che misura il numero di email aperte dai destinatari sul numero totale di email consegnate. Evidentemente, il tuo obiettivo sarà quello di ottenere un KPI sul tasso di apertura il più elevato possibile. Dei test A/B possono essere utili per capire che cosa spinge i destinatari ad aprire le tue email, e cosa invece li fa desistere. Considerato che quasi tutto si gioca sull’oggetto dell’email, è da qui che puoi partire con la tua analisi.
Tasso di clic
Il tasso di clic, o click rate, è un altro indicatore che non può mancare nel monitoraggio della campagna di email marketing: misura infatti la percentuale dei destinatari delle tue comunicazioni che ha fatto clic su un collegamento tracciato dalla campagna, indicando che è interessato al contenuto. Oltre al click rate generale, è bene considerare anche il numero di clic per collegamento, il link più cliccato (se ve ne sono più di uno nell’email) e il numero di clic per apertura unica.
Tasso di rimbalzo
Nel marketing report delle tue campagne email Italia non può poi mancare anche il tasso di rimbalzo, o bounce rate: indica la percentuale di email non consegnate poiché rifiutate da un server mail. Un tasso alto potrebbe essere frutto di un database non aggiornato, con indirizzi inesistenti.
Tasso di disiscrizione
Nel report KPI non può poi mancare anche il tasso di disiscrizione, che misura il numero di utenti che hanno scelto di annullare l’iscrizione, sul totale. L’osservazione di questo tasso ti farà comprendere se stai inviando contenuti utili e apprezzati, o meno.
Naturalmente, le statistiche sull’email marketing che dovresti monitorare non sono finite qui, ma effettuare un’osservazione su questi primi KPI è già molto utile per renderti conto dell’andamento della campagna.
Ti va di contattarmi per parlarne? Sarà la migliore occasione per illustrarti ciò che posso fare per dare un impulso decisivo alle tue campagne di email marketing!