Il ruolo del copywriting nel marketing digitale

Scrivere contenuti che convertono è uno degli obiettivi principali di una content strategy che mira a generare più traffico, più vendite e più clienti.

Tuttavia, è necessario seguire alcune linee guida per scrivere un testo che attira l’attenzione del potenziale cliente e lo persuade a compiere un’azione.

Cosa bisogna fare allora per scrivere contenuti che convertono con il copywriting?

Innanzitutto dobbiamo capire per chi stiamo scrivendo e quale strumento o canale stiamo utilizzando.

Ad esempio, un articolo per un blog di un e-commerce o di un sito corporate può avere linguaggi diversi.

E allo stesso tempo dobbiamo capire la natura del nostro lettore:

• gli stiamo risolvendo un problema?
• Lo stiamo informando sul prodotto o servizio della nostra azienda?
• Gli stiamo vendendo qualcosa?

Un volta che abbiamo delineato questa strategia passiamo al contenuto.

Oltre al titolo, alla scelta delle parole chiave e alla scrittura del testo, dobbiamo ricordarci sempre di decidere la call to action.

Dove vogliamo portare il nostro lettore? Deve iscriversi alla newsletter, deve acquistare, deve prenotare una consulenza, deve leggere un altro articolo di approfondimento?

Prima di condividerti alcune tecniche di copywriting, vediamo insieme 4 errori che vanno assolutamente evitati per riuscire a scrivere contenuti che convertono.

Errore numero 1: usare un linguaggio troppo tecnico

Anche se ti rivolgi a professionisti come medici, notai o avvocati, un copywriting persuasivo è molto più efficace se utilizza termini semplici.

L’obiettivo di un bravo copywriter è quello di trasformare un testo complesso, tecnico, formale in un contenuto semplice e persuasivo.

Bisogna eliminare ogni termine complesso, ogni parola di troppo.

Il ruolo del copywriting nel Digital Marketing è quello di generare contatti, vendite e clienti: non stiamo parlando ad una commissione d’esame o ad una conferenza.

E ogni tuo contenuto deve essere compreso facilmente, devi essere efficace e persuasivo.

Quando lavori con un copywriter, chiedigli sempre di utilizzare frasi brevi e parole semplici: non deve mai utilizzare frasi lunghe e complesse quando può scriverne una molto più corta.

Errore numero 2: essere troppo banali

Il secondo errore commesso da tanti copywriter è quello di utilizzare frasi banali, scontate.

Ogni volta che si scrive un nuovo contenuto di copywriting bisogna portare il proprio contributo, innovare e riuscire ad essere unici.

Utilizzare frasi scontate o anche troppo formali, ti fa risultare noioso e uguale a tutti gli altri.

In questo modo, il tuo potenziale cliente perde l’interesse perché sente frasi e contenuti che sono già stati detti e ridetti mille volte.

Errore numero 3: scrivere in forma passiva

Nella scrittura persuasiva è sempre meglio utilizzare una forma attiva piuttosto che una forma passiva.

La mente umana riesce ad immaginare meglio situazioni raccontate in forma attiva.

Quindi ogni volta che andiamo ad utilizzare espressioni in forma attiva, lavoriamo nella mente del nostro lettore.

Un copywriter persuasivo riesce a scrivere frasi così chiare, che il lettore riesce ad immaginarle nella propria mente senza alcuno sforzo.

In questo modo riusciamo a mantenere più alta la sua attenzione e aumentiamo le probabilità di fargli compiere l’azione che abbiamo definito nella nostra content strategy.

Errore numero 4: usare troppi giri di parole

Evitare i giri di parole è cruciale per rendere i tuoi messaggi chiari e facilmente comprensibili.

Scrivere in modo diretto e al punto rende il tuo testo più efficace, e valorizza il messaggio che desideri trasmettere.

Questo approccio aiuta a catturare e mantenere l’attenzione del lettore, offrendo un messaggio conciso che rispetta il suo tempo.

Una comunicazione diretta e senza fronzoli non solo facilita la comprensione, ma è anche più persuasiva, spingendo il lettore verso l’azione desiderata.

Inoltre, un messaggio breve e focalizzato si dimostra più memorabile, aumentando le possibilità che il lettore ricordi e agisca in base a ciò che ha letto.

Questo aspetto è particolarmente rilevante nella scrittura online, dove la chiarezza e la brevità migliorano anche il posizionamento sui motori di ricerca, ampliando la visibilità del tuo messaggio.

Scrivere bene non basta: bisogna scrivere per vendere. E per farlo esistono delle tecniche di copywriting che puoi utilizzare se parti da zero, o se vuoi migliorare la qualità dei tuoi contenuti.

Queste tecniche di copywriting si possono mettere in pratica molto facilmente, e ti permetteranno di avere una qualità molto più elevata dei tuoi contenuti.

Quindi, se stai pensando “Quali sono le tecniche più efficaci di copywriting?” ecco 5 tecniche che devi assolutamente conoscere ed inserire nella tua content strategy.

Headline: scrivere titoli che catturano l’attenzione

La prima impressione conta, e nel mondo del copywriting, tutto inizia con un’headline accattivante.

Il titolo di un contenuto deve essere in grado di catturare immediatamente l’interesse del lettore, promettendo un beneficio chiaro e stimolando la sua curiosità.

Una headline efficace può aumentare significativamente le possibilità che il resto del contenuto venga letto, rendendola uno degli elementi più critici di qualsiasi pezzo di copy.

Un trucco utile è utilizzare numeri, domande o parole chiave relative alle esigenze o desideri del tuo pubblico.

Ad esempio:
“5 Tecniche Semplici per Raddoppiare le tue Vendite da domani” o “Come Aumentare il Traffico del tuo Sito Web in 30 Giorni”.

Storytelling: perché è importante raccontare storie

Raccontare storie è uno dei metodi più potenti per connettersi con il pubblico a un livello emotivo.

Lo storytelling permette di presentare prodotti o servizi all’interno di una narrativa che permette ai lettori di immaginare l’esperienza, di viverla in prima persona, facilitando così l’identificazione nel racconto e creando maggiore empatia.

Le storie ben raccontate possono trasformare concetti astratti in esperienze concrete e memorabili, rendendo il tuo messaggio più persuasivo.

La formula PAS di Dan Kennedy: una delle tecniche di copywriting più efficaci

Il Framework PAS che sta per Problema – Agitazione – Soluzione è una delle tecniche di copywriting più potenti e persuasive perché può essere utilizzata in qualsiasi materiale: dai copy ad agli articoli di blog.

Problema: Identifica un problema o una sfida che il tuo pubblico sta affrontando.

Agitazione: Amplifica l’emozione o l’urgenza attorno al problema, rendendo il lettore consapevole delle conseguenze se non lo risolve.

Soluzione: Presenta la tua offerta come la soluzione al problema, mostrando come può portare sollievo o miglioramento.

Questa tecnica di scrittura persuasiva è particolarmente efficace perché si allinea con il percorso emotivo del lettore e lo porta dalla frustrazione della sua situazione attuale alla gioia della situazione desiderata grazie alla tua soluzione.

AIDA: una formula di scrittura persuasiva

AIDA sta per Attention (Attenzione), Interest (Interesse), Desire (Desiderio), Action (Azione).

È un modello di copywriting collaudato che guida i lettori attraverso un percorso emotivo e cognitivo che porta all’azione.

Attenzione: Cattura l’attenzione del lettore con un headline accattivante o una dichiarazione iniziale potente.


Interesse: Sveglia l’interesse del lettore mostrando come la tua offerta può risolvere un problema o soddisfare un bisogno.


Desiderio: Aumenta il desiderio del lettore di avere ciò che offri, enfatizzando i benefici e immaginando un futuro migliore.


Azione: Chiedi al lettore di compiere un’azione, come cliccare su un link, iscriversi a una newsletter o acquistare un prodotto.

Entrambi i framework – AIDA e PAS – ti aiutano a creare messaggi coinvolgenti che guidano i lettori verso l’azione.

Ricorda, però, che la cosa più importante è rimanere sempre autentico e non gonfiare le promesse.

L’obiettivo non è manipolare, ma coinvolgere il tuo potenziale cliente e fornigli un valore reale.

Riprova sociale: se tutti lo comprano, deve essere affidabile

Hai mai desiderato qualcosa solo perché tutti i tuoi amici ne parlavano?

Questa è la riprova sociale. È come quando andavi a scuola, in classe tutti avevano le stesse scarpe di moda e, anche se prima non ti interessavano, arrivava il momento in cui le volevi anche tu.

Questo succede perché tendiamo a seguire quello che fanno gli altri, specialmente se vediamo che molte persone fanno o credono la stessa cosa.

Quando devi scegliere dove andare a cena fuori mangiare o quale hotel prenotare, spesso opti per quello che sembra piacere a più persone, che ha più recensioni e che è stato pubblicato su più riviste di settore.

Se vedi che un ristorante è pieno o che un hotel riceve tante recensioni positive, pensi che debba essere davvero buono e vuoi provarlo anche tu.

Ecco perché quando si lancia un prodotto o servizio nuovo e solo poche persone l’hanno già provato, è fondamentale stimolare le PR per assicurarsi che ci siano notizie in cui si dice che è fantastico, così che anche altri lo vogliono provare.

Questo aiuta le novità a diventare popolari velocemente.

Purtroppo le aziende che vendono prodotti o servizi sfruttano questo trucco. Creano pubblicità dicendo che il loro prodotto è il migliore, che funziona meglio della concorrenza, e magari è anche vero.

Ma fino a quando sono loro a dirlo e non un testimonial famoso o un cliente che l’ha provato davvero, il risultato non sarà mai lo stesso.

Quindi, la prossima volta che desideri qualcosa perché “tutti lo fanno”, ricordati che è solo la riprova sociale che sta facendo il suo lavoro. E indovina un po’? Funziona davvero bene anche quando vuoi vendere i tuoi prodotti o servizi.