Il copywriting inclusivo è una tecnica di copywriting sempre più apprezzata nel mondo della comunicazione.
Ma sai esattamente di cosa si tratta?
Definiamola subito come un approccio che mira a creare contenuti che si rivolgono a un pubblico diversificato, rispettando e valorizzando le differenze di genere, etnia, età, orientamento sessuale e background culturale.
Insomma, per dirla con altri termini, ci troviamo davanti a un approccio di comunicazione che ha come finalità quella di produrre messaggi che non solo escludano o offendano determinati gruppi, ma che attivamente li facciano sentire rappresentati e compresi.
Sembra facile, no?
Perché è importante che tu faccia copywriting inclusivo
In realtà non solo fare copywriting inclusivo è più complicato di quanto possa sembrare ma – purtroppo – è anche molto sottovalutato!
Per fortuna, l’importanza del copywriting inclusivo è cresciuta molto rapidamente nel corso degli ultimi anni poiché a crescere è stata anche la consapevolezza riguardo alle questioni di diversità e di inclusione.
E così, questa tecnica di marketing è diventata strumento utile per le aziende che hanno ben compreso la necessità di riconoscere un linguaggio inclusivo, ritenendo tale evidenza non solo come eticamente corretta, quanto anche strategicamente vantaggiosa.
Come si fa copywriting inclusivo
Realizzare un approccio coerente con il copywriting inclusivo richiede una grande esperienza da parte del copywriter e non basterebbero queste poche righe per parlarne in misura approfondita.
Tuttavia, voglio qui condividere con tutti i miei lettori come uno dei principi fondamentali del copywriting inclusivo sia la ricerca e l’uso di un linguaggio neutro rispetto al genere, che tenda a evitare vocaboli che presuppongono il genere del lettore o che rinforzano stereotipi di genere.
Allo stesso modo, è utile prestare attenzione ai pronomi utilizzati, considerando l’uso di forme neutre o inclusive quando ci si rivolge a un pubblico generico.
La sensibilità culturale
Un altro aspetto che ritengo cruciale è rappresentato dalla sensibilità culturale.
Il copywriting inclusivo richiede infatti la capacità, da parte del copywriter, di comprendere in modo approfondito le diverse culture e tradizioni, per evitare di utilizzare espressioni o riferimenti che potrebbero essere offensivi o incomprensibili per alcuni gruppi.
Naturalmente, questo non significa che il copywriter nella sua comunicazione debba evitare qualsiasi riferimento culturale, bensì usare tali riferimenti in modo consapevole e in maniera tale da arricchire il messaggio, piuttosto che limitarlo.
L’importanza della comunicazione autentica
Un altro elemento su cui consiglio sempre di soffermarsi nella definizione di una strategia di copywriting inclusivo è la necessità che il messaggio appaia autentico.
Il copywriting inclusivo non deve infatti semplicemente basarsi su una lista di parole da evitare o da usare, bensì di adottare un approccio che risulti essere genuinamente consapevole e empatico nei confronti del destinatario del messaggio.
Ecco dunque che al copywriter che intende perseguire questa strategia di comunicazione non può che essere richiesto di comprendere a fondo quali sono le diverse prospettive del proprio target, riflettendo tale comprensione nei propri testi.
Diventa dunque fondamentale, per il copywriter inclusivo, la necessità di ricerca, studiare e comprendere le caratteristiche del target in misura perfino più accorta, dimostrando sempre una necessaria apertura all’apprendimento e al feedback.
La comunicazione non testuale
Ricordo infine come nella predisposizione di un messaggio che sia espressione del copywriting inclusivo riveste particolare importanza anche la dedizione alla cura delle immagini e degli altri componenti visivi che accompagnano il testo e che contribuiscono a rafforzarne l’importanza.
Ecco pertanto che un copy inclusivo dovrebbe essere accompagnato da immagini che rappresentino una diversità di persone e esperienze, evitando stereotipi visivi e assicurando una rappresentazione equa e positiva di tutti i gruppi.
Spero che questi piccoli spunti ti siano stati utili per una prima conoscenza del copywriting inclusivo.
Per saperne di più ti consiglio di contattarmi a questi recapiti: avrai in questo modo condivideremo insieme il tuo progetto, le tue finalità e quello che posso fare per dare al tuo piano di comunicazione una marcia in più!