Quando si parla di engagement, spesso si commette l’errore di considerarlo un traguardo fine a sé stesso.
Mi piace, commenti e condivisioni sono indubbiamente metriche interessanti, ma la domanda che ogni imprenditore dovrebbe porsi è: “Cosa producono, in termini di traffico, vendite e clienti?”.
L’engagement è molto più che intrattenere o ottenere consensi.
È uno KPI strategico che, se analizzato bene, può trasformare i tuoi follower in clienti.
In questo articolo, voglio mostrarti come evitare gli errori più comuni e sfruttare il potenziale dell’engagement per ottenere conversioni, vendite e clienti.
Cos’è l’engagement?
Il termine engagement viene spesso tradotto con “coinvolgimento”, ma ridurlo a questa definizione sarebbe limitante.
Nel contesto del marketing e del copywriting, l’engagement rappresenta la capacità di un brand di instaurare un’interazione attiva e significativa con il proprio pubblico.
Non si tratta solo di attirare l’attenzione, ma di costruire un ponte tra il messaggio e l’azione.
Quando un lettore lascia un commento, clicca su un link, apre una tua email o si sofferma a leggere un tuo articolo fino in fondo, sta dimostrando engagement.
Tuttavia, non tutte le interazioni sono uguali, e non tutte portano a risultati concreti per il tuo business.
Immagina due scenari:
- Pubblichi un post su Instagram con un meme divertente. Ottieni centinaia di like, ma nessuno clicca sul link nel tuo profilo per scoprire di più sui tuoi servizi.
- Scrivi un post su LinkedIn che spiega come hai aiutato un cliente a raddoppiare le vendite. I commenti sono pochi, ma ricevi tre messaggi privati di persone interessate ai tuoi servizi.
Nel primo caso, hai generato engagement superficiale, che non crea valore per il tuo business. Nel secondo caso, hai ottenuto un engagement significativo, che ha un impatto diretto sulle tue conversioni.
Il tuo obiettivo dovrebbe essere sempre quello di puntare a un engagement che porti valore reale, orientando il pubblico verso azioni specifiche come iscriversi alla tua newsletter, richiedere una consulenza o acquistare un prodotto.
Come si misura l’engagement?
L’engagement è una metrica composta che può essere misurata in vari modi, a seconda del canale e degli obiettivi. Ecco alcune metriche comuni:
- Sui social media: like, commenti, condivisioni, salvataggi, click sui link
- Nelle email: tasso di apertura, tasso di clic, risposte dirette
- Sui siti web: tempo di permanenza, pagine visitate, interazioni con moduli o CTA
Tuttavia, non fermarti alla quantità: guarda alla qualità delle interazioni.
Se un articolo sul tuo blog ha un tempo di lettura medio di 3 minuti, significa che il pubblico sta dedicando attenzione al tuo messaggio.
Questo è un chiaro segnale di un engagement efficace.
Engagement e marketing a risposta diretta
Nel marketing direct response, l’engagement è il primo passo per ottenere una risposta misurabile e immediata.
Ogni interazione è progettata per portare il pubblico a compiere l’azione successiva, che si tratti di:
- compilare un form,
- fare un acquisto,
- prenotare una consulenza.
Un engagement efficace è il collante che tiene insieme il tuo funnel di vendita.
Senza un buon coinvolgimento iniziale, il tuo messaggio rischia di essere ignorato.
Ma senza una strategia che trasforma questo engagement in azione, anche il contenuto più interessante è solo una perdita di tempo.
Ecco perché capire cos’è l’engagement e come ottimizzarlo è fondamentale per qualsiasi imprenditore che voglia ottenere risultati misurabili dal proprio marketing.
Engagement e copywriting
Molti imprenditori si concentrano esclusivamente sull’ottenere numeri alti sui social media o nelle campagne pubblicitarie: più visualizzazioni, più clic, più “mi piace”.
Questi numeri possono certamente essere gratificanti, ma non pagano le bollette.
Quando il tuo obiettivo è aumentare le conversioni, l’engagement non dovrebbe mai essere fine a sé stesso, ma un mezzo per costruire fiducia, posizionare il tuo brand e portare il cliente verso un’azione ben definita.
Il copywriting, se usato correttamente, è il collante che trasforma un’interazione superficiale in una relazione profonda e profittevole.
Esempio:
Un post su Instagram che riceve 2.000 “mi piace” è una buona base, ma se non c’è una CTA chiara e convincente che porti le persone a visitare la tua pagina di vendita, il risultato è solo un’occasione mancata.
Al contrario, un post con 100 interazioni ma una conversione del 10% vale molto di più.
L’engagement diventa quindi uno strumento strategico per canalizzare l’attenzione e orientarla verso i tuoi obiettivi di business, come vendere un prodotto, raccogliere iscrizioni o generare richieste di preventivo.
3 errori comuni di engagement e come evitarli
1. Engagement generico e dispersivo
Molti imprenditori credono che basta attirare l’attenzione per ottenere clienti. Questo è un errore. Non tutto l’engagement è uguale, e non tutto porta valore al tuo business.
Ad esempio, creare meme virali o contenuti di intrattenimento potrebbe far crescere la tua visibilità, ma se il tuo pubblico non associa questi contenuti alla tua offerta principale, stai semplicemente regalando visibilità senza ritorno.
Come evitarlo?
Ogni contenuto deve avere uno scopo preciso: educare, informare, risolvere un problema o ispirare un’azione. Pensa al tuo copy come a un percorso che accompagna il pubblico dalla consapevolezza del problema alla soluzione che offri.
2. Mancanza di coerenza tra messaggio e offerta
Un altro errore comune è attirare il pubblico sbagliato con messaggi fuorvianti. Immagina di creare una campagna che parla di crescita personale, ma il tuo prodotto è un software di gestione aziendale. Probabilmente otterrai tanto engagement, ma sarà inutile perché il pubblico non sarà interessato al tuo prodotto.
Come risolverlo?
Prima di creare contenuti, chiediti:
- Chi è il mio cliente ideale?
- Quali problemi sta cercando di risolvere?
- Il messaggio che sto comunicando lo aiuta a percepire il valore della mia soluzione?
Solo quando messaggio e offerta sono allineati puoi sperare di trasformare l’engagement in vendite.
3. Creare contenuti privilegiando l’intrattenimento a discapito del valore
Intrattenere è facile, ma non sempre efficace.
I tuoi contenuti devono offrire soluzioni pratiche, spunti utili o nuove prospettive.
Quando manca questa componente, il tuo pubblico si limiterà a consumare i tuoi contenuti senza ricordarsi di te quando avrà bisogno di un prodotto o servizio.
La soluzione? Concentrati sui problemi reali del tuo target e posizionati come colui che ha la soluzione.
Ad esempio, come copywriter non mi limito a parlare di tecniche di scrittura persuasiva, ma mostro come le mie strategie abbiano portato risultati concreti per altri progetti.
Le persone vogliono storie di successo, non solo teoria.
Come Creare Engagement Che Porta Risultati
Per avere un buon engagement ogni contenuto deve invitare il pubblico a interagire, rispondere, commentare o agire.
Non si tratta solo di catturare l’attenzione di un potenziale cliente, ma di guidarla in modo strategico verso un obiettivo definito a tavolino.
Esempio pratico:
Invece di scrivere un post generico, prova con:
“Qual è il problema più grande che hai riscontrato nelle tue campagne marketing? Rispondimi nei commenti e ti darò un consiglio personalizzato.”
Il secondo esempio genera engagement e ti permette di instaurare una relazione basata sulla fiducia e sull’autorità.
3 strumenti e strategie per aumentare l’Engagement
1. Storytelling: racconta storie
Le storie creano empatia e rimangono impresse. Racconta storie dei tuoi clienti, di come hai risolto problemi complessi o di successi raggiunti grazie alle tue strategie. Più la storia è rilevante per il tuo pubblico, più sarà efficace.
Esempio:
“Giovanna, proprietaria di un e-commerce di abbigliamento, non riusciva a ottenere vendite costanti nonostante migliaia di visite mensili. Con il nostro aiuto, ha creato una sequenza di email persuasiva e ha aumentato il tasso di conversione del 25%. Se vuoi sapere come, scrivimi.”
2. Call-to-Action strategiche
Ogni contenuto deve avere una call to action che guida il lettore verso un passo successivo. Che sia iscriversi a una newsletter, scaricare un ebook o fissare una consulenza, non lasciare mai che il lettore si chieda: “E adesso?”.
Buona CTA:
“Scopri come il copywriting può trasformare il tuo business. Prenota una chiamata gratuita con me.”
3. FOMO e Urgenza
Usa il principio di scarsità per spingere all’azione. L’urgenza motiva il pubblico a non rimandare. Ad esempio:
“Solo 5 posti disponibili per la mia consulenza di gennaio. Prenota oggi per non perdere l’occasione.”
L’Engagement e il Funnel di Vendita
L’engagement è solo l’inizio di un percorso strutturato che accompagna il cliente lungo il funnel di vendita:
- Top del Funnel: crea contenuti che catturino l’attenzione e forniscano valore immediato. Esempio: articoli informativi, post sui social, webinar gratuiti.
- Middle del Funnel: rafforza la relazione con contenuti più specifici, come case study, email personalizzate o consulenze introduttive.
- Bottom del Funnel: offri soluzioni concrete e irresistibili. Esempio: una promozione a tempo limitato o un’offerta premium.
Ogni passaggio deve essere pensato per trasformare un lettore casuale in un cliente fidelizzato.
È il momento di avere più Engagement e far crescere la tua presenza online
L’engagement non è solo una questione di numeri, ma di strategia.
Non si tratta di inseguire “mi piace” o commenti, ma di costruire una connessione autentica e significativa con il tuo pubblico.
Quando il coinvolgimento è progettato in modo strategico, diventa una leva potente per guidare il tuo target verso azioni misurabili: una vendita, un’iscrizione, una richiesta di consulenza.
Per fare questo, devi considerare ogni interazione come un tassello di un percorso ben definito.
Crea contenuti che parlino al tuo cliente ideale, che risolvano problemi reali e che offrano un valore tangibile.
Ricorda che il vero engagement non si misura in like, ma nella capacità di portare il tuo pubblico a dire: “Sì, questo è ciò di cui ho bisogno!”.
Vorresti aumentare l’engagement della tua attività online, ma tra la gestione del tuo business e le mille altre cose da fare, chi ha tempo di creare contenuti efficaci e coinvolgenti?
Ecco la soluzione: i contenuti te li preparo io.
Non hai bisogno di inventarti un esperto di marketing o di passare ore a scrivere post, articoli o email che catturino l’attenzione.
Il mio lavoro è comunicare le tue idee, i tuoi prodotti e i tuoi servizi tramite la creazione di contenuti che generano traffico, vendite e clienti.
Smetti di inseguire l’engagement e inizia a sfruttarlo. Contattami oggi e lascia che mi occupi io di creare contenuti che ti permettono di distinguerti, coinvolgere il tuo pubblico e, soprattutto, far crescere il tuo business.
Tu dedicati a quello che sai fare meglio, al resto penso io.