Per chi si accinge a scrivere un contenuto, quello su cui mi sto per soffermare è un dubbio comune: c’è una ideale lunghezza dell’articolo di un blog?
La risposta breve è: no.
Per la risposta un po’ più lunga ti consiglio invece di leggere le prossime righe 😉
Quanto deve essere lungo un contenuto: una questione un po’ complessa
Come ho introdotto poco fa, la lunghezza ideale di un articolo per blog è certamente uno degli argomenti più dibattuti nel mondo del content marketing e del copywriting, e la risposta a questa domanda apparentemente semplice è tutt’altro che banale.
Prima di tutto, osserviamo come le raccomandazioni sulla lunghezza ideale degli articoli di un blog abbiano subito notevoli variazioni negli anni.
Ai primi tempi del blogging, per esempio, erano molto comuni post brevi di 200-400parole, mentre oggi l’orientamento generale si è spostato verso contenuti più lunghi, strutturati e approfonditi, riflettendo:
- da una parte l’evoluzione delle abitudini di lettura online;
- dall’altra parte quella degli algoritmi dei motori di ricerca, che tendono a premiare contenuti più sostanziosi e completi.
Ma allora che cosa fare?
Proviamo a illustrare insieme 4 elementi che potrebbero farti propendere verso un contenuto più lungo o uno più breve.
Le esigenze del pubblico di riferimento
Uno degli elementi che dovrebbe influenzare la lunghezza del tu contenuto è ciò che il tuo pubblico di riferimento si aspetta.
Per esempio, un pubblico di lettori potenziali alla ricerca di un contenuto professionale, accademico, di approfondimento, potrebbe preferire articoli più lunghi e dettagliati, mentre un target più giovane, alla ricerca di qualche informazione puntuale e di sintesi, potrebbe preferire contenuti più concisi e immediati.
L’analisi dei dati di engagement può fornire preziose indicazioni sulle preferenze dei lettori in termini di lunghezza dei contenuti.
Lunghezza articolo blog: è importante per la SEO?
Dal punto di vista dell’ottimizzazione per i motori di ricerca, gli articoli più lunghi tendono di norma a performare meglio.
Stai però attento alle facili confusioni.
Il fatto che un articolo sia lungo non lo qualifica necessariamente come migliore di uno più breve.
Tuttavia, è pur vero che contenuti approfonditi, tipicamente superiori alle 1.500 – 2.000 parole, hanno anche maggiori probabilità di posizionarsi per keyword a coda lunga e di rispondere in modo esaustivo alle query degli utenti, soddisfacendo in tal modo al search intent.
Ricorda però che la lunghezza da sola non è garanzia di successo: la qualità e la pertinenza del contenuto rimangono sempre prioritarie!
La qualità viene sempre prima della quantità
A conferma ulteriore del principio di cui ho appena parlato, mi piace ricordare sempre che la lunghezza dell’articolo non dovrebbe mai essere fine a se stessa.
Allungare un testo solo per raggiungere un determinato numero di parole può risultare addirittura controproducente, poiché è potrebbe diminuire l’engagement e aumentare il tasso di abbandono.
Prova a pensare a questo: ogni parola dovrebbe aggiungere valore al contenuto. Sei sicuro che in quello che hai scritto accada proprio questo?
Formato e leggibilità sono altrettanto importanti
La lunghezza dell’articolo deve essere opportunamente bilanciata con una struttura che ne faciliti la fruizione.
Paragrafi brevi, sottotitoli chiari, elementi visivi e spazi bianchi aiutano a rendere gestibili anche i contenuti più lunghi.
Un articolo di 2.000 parole ben strutturato può risultare molto più leggibile di uno di 800 parole che formano un muro di testo che scoraggerebbe chiunque dalla lettura!
Fin qui, le cose facili.
In realtà, però, la definizione della corretta lunghezza di un articolo di un blog (e più in generale di qualsiasi contenuto) richiede una valutazione ancora più specifica.
Proprio per questo motivo ti consiglio di contattarmi qui: valuteremo insieme come posso creare per te un piano di comunicazione vincente!